lunedì 6 febbraio 2012

il segnapagine del 6.II.2012

dello Scorfano e del Disagiato

Silvia dai Pra', Gli uomini e le escort: A sentire gli utenti di escortforum, però, il punto non è quello: e non è neanche che “paghi una donna non tanto per averla, ma per mandarla via quando hai finito”, come scrive uno di loro, o che, se ti tocca offrire tre cene, alla fine spendi lo stesso (cinici e misogini dichiarati sono la minoranza), il punto è il bilancio familiare, la vita di coppia.  
In coma è meglio, Padaninazi: La Lega Nord è un partito neonazista. Non è un modo di dire, non è un’iperbole, non è un insulto e non è nemmeno, come si dice adesso, una reductio ad hitlerum, ma è solo la verità: pura, semplice e banale come solo la verità sa essere.
Un radiologo, Correre da te: Sai cosa penso? Che sei fortunata. Che siamo fortunati. Che papà ne ha vista tanta di sofferenza, negli ultimi anni, da non sapere se sia meglio maledire il creato o pregare che un senso nascosto, da qualche parte, ci sia davvero.
A scopo ludico, La maledizione del primo della classe: Tutto inizia intorno ai 3 anni: tu sei quello precoce. Quello che cammina appena uscito dalla culla; quello che parla mentre gattona e la sua prima parola è 'ontologia'; quello che, mentre i genitori non se ne accorgono, impara a memoria Il canto notturno di un pastore errante dell'Asia e tutte le potenze del numero 15.
Sasaki Fujika, E tu credi che lo smog sia lo scenario peggiore: Lo scenario peggiore è che mercoledì sera succede una cosa e tu non ci puoi fare niente, perché è al di là delle tue possibilità. Ma non te ne accorgi fino al giovedì dopo perché il tuo condominio ha una scorta di due settimane più o meno: poi finisce il gas e nell'arco di qualche secondo non ti sarà più possibile mettere l'acqua a bollire.
Candido, I cantori istituzionali: I cantori istituzionali del 150° anniversario dell’unificazione hanno una memoria oltremodo selettiva. Non hanno quanto meno posto nel giusto risalto un curioso e istruttivo evento risorgimentale che segnò il punto di svolta nella lotta psicologica fra l’oppressore austriaco e gli indipendentisti lombardi
Malvino, "Cinque cose per fare bella figura": Un blog che non è un blog, ma un giornalino in rete con l’ansia di non “bucare” ciò che un giornalone cartaceo non “bucherebbe” mai, farà come Il Post e riempirà il “buco” con una scheda di quelle che si leggevano sul retro dei vhs in allegato ai settimanali: a metà tra Wikipedia e il perfetto nulla, che è il luogo ideale dell’esserci per esserci.

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(Con educazione, se potete. E meglio ancora se con un nickname a vostra scelta, se non vi dispiace, visto che la dicitura Anonimo è brutta assai. Qualora a nostro parere doveste esagerare, desolati, ma saremmo costretti a cancellare. Senza rancore, naturalmente.)